mercoledì 22 aprile 2009

A New York l'albero di Anna Frank

Riceviamo da Marco Stocchi, che ringraziamo , la segnalazione di questa notizia che riguarda 10 piccoli arboscelli, figli del castagno di Anna Frank del quale abbiamo già parlato
vedi link
che andranno a vivere a New York grazie a Yvonne Simons,
direttrice del centro Anna Frank di New York.
A 80 anni dalla nascita, Anna Frank torna a vivere attraverso un albero: dieci arboscelli tratti dal castagno selvatico che l’autrice del celebre «Diario» vedeva dalla finestra della casa­rifugio di Amsterdam verranno trapiantati negli Stati Uniti come simbolo di libertà e di tolleranza. Un arboscello crescerà alla Casa Bianca, un altro a Ground Zero, nelle intenzioni di Yvonne Simons, direttrice del centro Anna Frank di New York che ha lanciato l’iniziativa. Il castagno con cui Anna misurava il passaggio delle stagioni è un albero molto speciale: un ippocastano di 150 anni gravemente malato e che solo due anni fa, grazie a una mobilitazione internazionale, è stato in extremis salvato dall’abbattimento. Anna l’aveva descritto con tenerezza nel suo Diario: «Il nostro castagno è in piena fioritura dai rami più bassi alla cima, è carico di foglie e molto più bello dell’anno scorso» si legge sulle pagine scritte il 13 maggio 1944, due mesi e mezzo prima del raid della Gestapo nell’alloggio segreto dove si nascondeva la famiglia Frank. Anna morì di tifo a Bergen Belsen nel marzo 1945: aveva 15 anni.

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