martedì 20 ottobre 2009

La Collezione di Aceri di Alessandro Biagioli
Secondo annoFoto del nostro socio Marco Casini realizzata nella prima edizione.
Borgo Quinzio (Rieti)
Domenica 1 Novembre 2009

L'Associazione Adea amici degli alberi
organizza una visita

alla collezione di Aceri ( quasi 150) di Alessandro Biagioli che si trova a Borgo Quinzio. Una visita eccezionale, dato che la collezione di Aceri è una delle più grandi e importanti d'Italia. E' stata scelta questa data perché potrebbe coincidere con lo spettacolare viraggio in rosso delle loro foglie (ma su questo vedi nota alla fine del post) . La partecipazione è gratuita, riservata ai soci dell'Associazione, a numero chiuso (max 30 persone). Si può prenotare mandando una mail a amicideglialberi@hotmail.com o un sms al 339.762.50.85 o un messaggio allo 06/43.86.318. Una volta raggiunto il numero di 30 prenotazioni metteremo un avviso sul blog che annuncia la chiusura delle iscrizioni. L'appuntamento è per le ore 10.30 davanti al Bar Incontro che si trova al 40 °km sulla via Salaria, poco prima del bivio per Borgo Quinzio.
Come arrivare : o con mezzi propri ( data la quasi contemporaneità della commemorazione dei defunti e l'aumento del traffico sulle strade dirette verso il Cimietro Flaminio si consiglia per arrivare di prendere la bretella dall'entrata di Roma Est.) o con il bus Cotral (Partenza ore 9.15 Stazione Tiburtina scendere bivio Borgo Quinzio, per maggiori informazioni chiamare il numero verde Cotral 800.174.471.)

Il viraggio degli Aceri

tratto da

"Abbracciare gli alberi"di Giuseppe Barbera

"le antocianine, i pigmenti del rosso e del violetto, si formano invece nella foglia che invecchia a partire dagli zuccheri che essa ha prodotto. La colorazione sarà più intensa quando giorni tiepidi e luminosi si alternano a notti fredde. Non è questione di tecniche colturali né (in parte) delle scelte varietali: sia questo un sollievo a chi non riesce, nei giardini dove gli autunni sono freddi e nuvolosi a uguagliare i colori degli aceri dell'Indian summer americano o dei giardini giapponesi".


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