martedì 24 marzo 2009

Venerdì 27 Marzo ore 16.30
presso la
Biblioteca Gianni Rodari
in via Tovaglieri 237 a
a Tor Tre Teste (accanto alla chiesa di Meyer)
Antimo Palumbo
storico degli alberi e Presidente dell’Associazione Adea amici degli alberi, all’interno della manifestazione Arbor Day 2009, organizzata dal Centro di Educazione Ambientale e dalla Biblioteca Gianni Rodari e patrocinata dal Municipio Roma VII, terrà una conferenza gratuita dal titolo :
Facebook : un mese di alberi. Viaggio tra alberi, storie e botanici.
Nella conferenza l’autore illustrerà alcune delle schede che dal 20 Gennaio quotidianamente pubblica sulla sua bacheca su Facebook.
Schede brevi e sintetiche ( che fanno parte di un calendario degli alberi, 365 alberi giorno per giorno) dedicate (con una scrittura leggera ed accattivante, animata da spirito divulgativo) alle storie di alberi (rari, preziosi ma anche di quelli comuni) e di botanici, con gli aneddoti sulle loro vite spesso movimentate e avventurose. Un’occasione quindi per apprendere storie, informazioni e curiosità che riguardano il fantastico mondo degli alberi.
Per informazioni :
Biblioteca Gianni Rodari
06 45460571
Centro di Educazione Ambientale
Via Olcese 28
06 2306813
Associazione Adea Amici degli Alberi
339/762.50.85

mercoledì 18 marzo 2009

Arbor Day 2009Il Municipio Roma VII , Il Centro di Educazione Ambientale di Via Olcese 28, la Biblioteca Gianni Rodari
organizzano da Sabato 21 Marzo a Sabato 28 Marzo
la festa dedicata agli alberi che quest'anno sarà dedicata al
Territorio della comunità Montana del Bussento - Lambro e Mingardo.
IL PROGRAMMA
Sabato 21 marzo
h 9.30 appuntamento in biblioteca
Visita nel Parco Palatucci
A cura di Antimo PALUMBO,
Associazione ADEA amici degli alberi
h 11,30 rientro in biblioteca
Mostra fotografica e di documentazione
“Educazione ambientale e turismo sostenibile nella Comunità Montana del Bussento - Lambro e Mingardo”
Visita guidata alla mostra
a cura di Domenico PANDOLFO
Saluti e presentazione delle iniziative
a cura del Centro Educazione Ambientale del Municipio Roma VII e della Biblioteca Gianni Rodari
Presentazione delle attivita’ nel territorio della Comunità Montana del Bussento - Lambro e Mingardo
a cura del Presidente Dr. Pietro FORTE
Presentazione del festival internazionale del gioco e del giocattolo di tradizione
a cura della Dr.ssa Maria Teresa SCARPA
Associazione ” Lo strummolo”
I sapori autentici del territorio del Bussento – Lambro e Mingardo
degustazione di prodotti tipici
Da Lunedì 23 marzo a Venerdì 27 marzo
h 9,00 Visita al Parco Palatucci e alla mostra fotografica e di documentazione
a cura del Centro Educazione Ambientale del Municipio Roma VII
Martedì 24 marzo
h 17,00 presentazione dell’Agenda del Parco 2009
Incontro: “Progetti e poeti dal Sentiero della Pace”

a cura della Federazione Italiana Escursionismo Lazio e di Vincenzo LUCIANI del Centro di Poesia dialettale “Vincenzo Scarpellino”
Mercoledì 25 marzo
h 17,00 presentazione del volume “La poesia della terra”
Di Flavia CRISTALDI docente di Geografia alla Facoltà di Lettere dell’Università di Roma “La Sapienza”. Letture e immagini a cura dell’autrice
Giovedì 26 marzo
h 16,30 presentazione del volume “ricette anarchiche - l’altra cucina del popolo – l’uscite de fori porta, da li fiori de zucca a l’orecchie de amman: l’uso urbano della campagna romana”
a cura di Pasquale GRELLA, educatore ambientale
Venerdì 27 marzo
h 16,30 incontro con l' Associazione ADEA amici degli alberi
"Facebook : un mese di alberi. Viaggio tra alberi, storie e botanici."

a cura di Antimo PALUMBO
Sabato 28 marzo
h 9,00 appuntamento in Biblioteca
Visita guidata sul Sentiero della Pace nel Parco Palatucci
a cura del CEA Municipio Roma VII
e di Wolfdog Italian Group
h 10,30 presentazine del Corso di Educazione al Comportamento con i cani
a cura di Wolfdog Italian Group
h 11,30 Conferenza dimostrativa di Ikebana
a cura di Rosa GAUDIOSO, maestra della Scuola Sogetsu Italia (Roma)
h 12,30 presentazione del Seminario Semi di eConoscenza
A cura di Informagiovani – CEA Municipio Roma VII - Biblioteca Gianni Rodari
h 13,00 Conclusione della Manifestazione. Saluti della Comunità Montana Bussento, Lambro e Mingardo
a cura di Domenico PANDOLFO e della Biblioteca Gianni Rodari
Per maggiori informazioni
BIBLIOTECA GIANNI RODARI
06 45460571
CENTRO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE
06 2306813





venerdì 13 marzo 2009

Due storie sotto gli olmi
Dedichiamo all'olmo, albero nobile, saggio e forte due storie che lo riguardano :
1. La prima comprende le due famose poesie tratte da
Antologia di Spoon River
di

Edgar Lee Masters

Samuel Gardner

Io che curavo la serra,
amavo alberi e fiori,
da vivo guardai spesso quest’olmo ombroso,
ne misurai con l’occhio i rami generosi,
e ascoltai le foglie festose
carezzarsi amorosamente con dolci sussurri eolii.
E potevano ben farlo:
perché le radici si erano fatte così larghe e profonde
che il suolo della collina, arricchito dalla pioggia
e scaldato dal sole,
nulla tratteneva delle sue virtù,
ma tutte le cedeva alle vigorose radici,
dalle quali erano succhiate e fatte turbinare nel
tronco
e poi nei rami, e nelle foglie,
da cui la brezza traeva vita e cantava.
Ora io, abitatore sotterraneo della terra, vedo
che i rami di un albero
non sono più ampi delle radici.
E come potrebbe l’anima d’un uomo
essere più grande della vita che ha vissuto?


I who kept the greenhouse,
Lover of trees and flowers,
Oft in life saw this umbrageous elm,
Measuring its generous branches with my eye,
And listened to its rejoicing leaves
Lovingly patting each other
With sweet æolian whispers.
And well they might:
For the roots had grown so wide and deep
That the soil of the hill could not withhold
Aught of its virtue, enriched by rain,
And warmed by the sun;
But yielded it all to the thrifty roots,
Through which it was drawn and whirled to the trunk,
And thence to the branches, and into the leaves,
Wherefrom the breeze took life and sang.
Now I, an under-tenant of the earth, can see
That the branches of a tree
Spread no wider than its roots.
And how shall the soul of a man
Be larger than the life he has lived?

 Dow Kritt

Samuel non fa che parlare del suo olmo
- ma io non ho avuto bisogno di morire per intendermi di radici:
io, che ho scavato tutti i fossi di Spoon River.
Guardate il mio olmo!
Nato da un seme buono quanto il suo, seminato insieme al suo,
sta morendo sulla cima:non per mancanza di vita, o funghi,
o insetti parassiti, come crede il becchino.
Guarda, Samuel, lì le radici hanno urtato la roccia,
e non possono più espandersi.
E intanto la cima dell’albero si sta seccando, e muore
mentre tenta di crescere.

Samuel is forever talking of his elm
--But I did not need to die to learn about roots :
I, who dug all the ditches about Sppon River.
Look at my elm!
Sprung from as good a seed as his, sown at the same time,
It is dying at the top:Not from lack of life, nor fungus,
Nor destroying insect, as the sexton thinks.
Look, Samuel, where the roots have struck rock,
And can no further spread.
And all the while the top of the tree Is tiring itself out, and dying,
Trying to grow.

2. La seconda è il trailer del film "Desire under the elms" trasposizione cinematografica del testo teatrale del commediografo americano Eugene O'Neill.

Un uomo anziano (Cabot) che ha passato tutta la sua vita a dissodare dalle pietre un terreno arido e inospitale (una terra dove non ci sono che pietre, pietre sopra pietre, muri di pietra… abbiamo faticato, abbiamo consumato le nostre braccia, i nostri anni. Sotto la terra li abbiamo seppelliti perché marcissero e andassero a ingrossare il raccolto) , i suoi tre figli : Simon, Peter e il più giovane Eben, e una donna , la giovane sposa di Cabot, bella e sensuale (Abbie) che scivola in una tormentata storia d’amore e di passione con il bellissimo Eben. Questi gli ingredienti di un film in bianco e nero del 1958 che vede un giovanissimo e magrissimo Antony Perkins e una prorompente Sofia Loren ambientato e sviluppato sotto l'ombra di maestosi olmi americani.





giovedì 5 marzo 2009

Tempo di Hanami e di splendide fioriture
La primavera è sempre più vicina e con essa lo sbocciare dei fiori degli alberi da frutto. Dopo il mandorlo (Prunus dulcis), il Prunus cerasifera (sta sbocciando, nelle strade cittadine, in questi giorni con i suoi splendidi fiori rosa) e il Pesco (Prunus persica) tra un po' sarà la volta dei ciliegi. Una fioritura che in Giappone (dove i ciliegi fioriti o cherry blossom si chiamano Sakura) è pratica millenaria e porta il nome di Hanami. La fioritura e la svolazzante sfioritura dei Somei Yoshino (la specie di ciliegi da fiore più utilizzata) , che troverà il suo apice spettacolare nel parco Ueno Koen di Tokyo, rappresenta nella sua essenza lo spirito dei Samurai e del Giappone. Sono già tutti prenotati gli spazi per i tradizionali picnic ,accompagnati da fiumi di sake, che si svolgeranno su appositi teli blu , allargati sotto gli alberi in fiore, per così assistere, dal di sotto, alla caduta dei petali rosa e, sotto l'effetto di una buona sbronza, piangere e godere della bellezza e della vacuità della vita.
Postiamo, per curiosità, il link al servizio di previsioni dell'apertura dei boccioli floreali che avviene  in tutto il territorio giapponese. Un servizio talmente seguito che nel caso di errori (che son già successi negli anni passati) nel paese succede un putiferio superiore a quello di un errore negli exit-pool alle elezioni.

Per chi invece volesse festeggiare l'Hanami a Roma segnaliamo che a Roma la fioritura dovrebbe avvenire nella settimana dal 22 al 29 Marzo. Luoghi deputati : i giardini del laghetto dell'Eur e quelli di Villa Pamphilj (accanto al piccolo laghetto, entrata via Leone XIII). Sul blog nei prossimi giorni daremo maggiori notizie. In rete diversi sono i video dedicati ai Sakura e all'Hanami dopo un'attenta selezione abbiamo scelto questo

Inoltre postiamo un video di un'altra celebre canzone dedicata agli alberi e in particolare allo sbocciare dei ciliegi e dei meli da fiore (di questi ultimi ce ne sono alcuni molto belli a Villa Pamphilj). La canzone è un cha cha cha, parla di alberi, fiori e amore ed è stata portata al successo da Perez Prado

" Cherry Pink & Apple Blossom"

It's cherry pink and apple blossom white When your true lover comes your way It's cherry pink and apple blossom white The poets say The story goes that once a cherry tree Beside an apple tree did grow And there a boy once met his bride to be Long long ago. The boy looked into her eyes, it was a sight to enthrall The breezes joined in their sighs, the blossoms started to fall And as they gently carressed, the lovers looked up to find The branches of the two trees were intertwined. And that is why the poets always write If there's a new moon bright above It's cherry pink and apple blossom white When you're in love