L'albero della Notte triste
La notte triste è quella del 30 Giugno del 1520 quando gli uomini di Hernan Cortes furono quasi completamente annientati dai guerrieri Aztechi nella battaglia di Tenochtitlan, oggi Città del Messico. E la leggenda vuole che mentre Cortes scappava, per riorganizzare le forze spagnole, abbia trovato un attimo di ristoro, insieme alla sua amante traduttrice La Malinche, per piangere i suoi uomini perduti (fu una vera e propria carneficina) sotto la chioma di un albero un Taxodium mucronatum, o Cipresso di Montezuma, chiamato anche Ahuehuete (āhuēhuētl) che in lingua Nauthl significava " albero che non invecchia mai". Una storia antica che ci insegna che gli alberi possono servire a far ritrovare la loro umanità fatta di sentimenti e passione anche a spietati condottieri portati a confrontarsi con durezza nelle battaglie della vita. I resti dell''albero originale, si trovano a Popotla, una zona periferica di Città del Messico, un albero che ha subito diversi danneggiamenti negli anni tra i quali l'ultimo nel 1980 , ad opera di un ubriaco che l'ha incendiato con petrolio. Secondo alcuni però l'Ahuehuete originale si troverebbe in altra zona. Altro Taxodium mucronatum e Albero della notte triste e con quasi 400 anni di vita si trova nello splendido parco El Retiro di Madrid. Albero quest'ultimo famoso perchè riusci a sopravvivere all'occupazione dell'Esercito francese del 1808 che anzi per la sua grandezza e la robusta forma angolare dei suoi rami lo utilizzò per piazzarci sopra un cannone della sua artiglieria. Postiamo quindi due video che documentano meglio (il testo è in spagnolo) la storia di questi due alberi straordinari.
Nel primo video scopriamo la storia de "La noche triste" e dell'albero originale del quale rimangono ancora dei resti a Città del Messico.
Nel secondo video possiamo invece vedere la bellezza dell'antico e maestoso "albero de la noche triste" che si trova nello splendido Parco di "El Retiro" a Madrid.
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