A Roma, al Laghetto dell'Eur,
è sbocciato il primo fiore.
è sbocciato il primo fiore.
I ciliegi giapponesi sono pronti per regalarci
Hanami è un termine giapponese che letteralmente significa "ammirare i fiori", e sta ad indicare l'antica pratica di fare un picnic, mangiando e bevendo saké, sotto un ciliegio in fiore, festeggiandone la sua bellezza. Una pratica giapponese ricca di storia e tradizione, originariamente di stretta pertinenza della Corte Imperiale, poi dei Samurai (ancora oggi la festa rappresenta nella sua essenza lo spirito dei Samurai) e successivamente allargata alla gente comune durante il Periodo Edo. All'inizio però durante il Periodo Nara (710–794) non si festeggiava con dei ciliegi ma con dei susini, dagli splendidi fiori, importati dalla Cina: gli Ume, Prunus mume Siebold & Zucc. E' nel Periodo Heian (794–1185) che l'attenzione si trasferisce sulla fioritura sui ciliegi ( o Cherry blossoms) e l'Hanami da allora diventa sinonimo di Sakura (ciliegio da fiore). Attualmente quelli più diffusi sono i Prunus yedoensis Matsum. più familiarmente chiamati 'Somei Yoshino', come Yoshino, la città giapponesa nella quale, così la leggenda vuole, furono piantati i primi ciliegi nel VII secolo d.C. dal sacerdote En-n-Ozuno. Se questa splendida festa dedicata agli alberi (l'anno scorso bloccata dalle conseguenze del terremoto) troverà il suo apice spettacolare (agli inizi di aprile) nel parco Ueno Koen di Tokyo dove centinaia di famiglie attrezzate con appositi teli blu plastificati, mangeranno, berranno saké per poi piangere come bambini, anche noi nel nostro piccolo vogliamo festeggiare l'Hanami portando un po' di Giappone in Italia. A Roma infatti, al Laghetto dell'Eur, in quella che si chiama la Passeggiata del Giappone, progettata dall'architetto Raffaele De Vico, e costellata da numerosi ciliegi giapponesi, da qualche giorno è sbocciato il primo fiore e le gemme sono pronte per la loro magica esplosione di fiori dai petali bianchi. Così ,come succede in Giappone, dove per le previsioni dell'apertura delle gemme floreali (il sakurazensen) esiste un apposito e popolarissimo "servizio fenologico" (abbiamo già pubblicato il link a questo servizio in un post del 2009 che si chiamava Tempo di Hanami e di splendide fioriture ) anche a Roma potremo seguire l'evolversi della fioritura dei ciliegi e decidere il giorno giusto per festeggiare l'Hanami (verso il 24/25 Marzo ci sarà il massimo della fioritura che durerà per dieci giorni fino agli inizi di Aprile) e questo grazie al prezioso contributo di Flaminia Sferra, che (oramai da qualche anno) ha realizzato una pagina a proposito su Facebook che si chiama Hanami 花見 ~ "La Passeggiata del Giappone" Laghetto dell'Eur, Roma . Cliccate sul link alla pagina e quindi, anche per voi, sarà tempo di Hanami. P.S. Sempre a Roma, altri ciliegi giapponesi si trovano a Villa Pamphilj, accanto al laghetto, ingresso via della Nocetta.
l'Hanami.
Hanami è un termine giapponese che letteralmente significa "ammirare i fiori", e sta ad indicare l'antica pratica di fare un picnic, mangiando e bevendo saké, sotto un ciliegio in fiore, festeggiandone la sua bellezza. Una pratica giapponese ricca di storia e tradizione, originariamente di stretta pertinenza della Corte Imperiale, poi dei Samurai (ancora oggi la festa rappresenta nella sua essenza lo spirito dei Samurai) e successivamente allargata alla gente comune durante il Periodo Edo. All'inizio però durante il Periodo Nara (710–794) non si festeggiava con dei ciliegi ma con dei susini, dagli splendidi fiori, importati dalla Cina: gli Ume, Prunus mume Siebold & Zucc. E' nel Periodo Heian (794–1185) che l'attenzione si trasferisce sulla fioritura sui ciliegi ( o Cherry blossoms) e l'Hanami da allora diventa sinonimo di Sakura (ciliegio da fiore). Attualmente quelli più diffusi sono i Prunus yedoensis Matsum. più familiarmente chiamati 'Somei Yoshino', come Yoshino, la città giapponesa nella quale, così la leggenda vuole, furono piantati i primi ciliegi nel VII secolo d.C. dal sacerdote En-n-Ozuno. Se questa splendida festa dedicata agli alberi (l'anno scorso bloccata dalle conseguenze del terremoto) troverà il suo apice spettacolare (agli inizi di aprile) nel parco Ueno Koen di Tokyo dove centinaia di famiglie attrezzate con appositi teli blu plastificati, mangeranno, berranno saké per poi piangere come bambini, anche noi nel nostro piccolo vogliamo festeggiare l'Hanami portando un po' di Giappone in Italia. A Roma infatti, al Laghetto dell'Eur, in quella che si chiama la Passeggiata del Giappone, progettata dall'architetto Raffaele De Vico, e costellata da numerosi ciliegi giapponesi, da qualche giorno è sbocciato il primo fiore e le gemme sono pronte per la loro magica esplosione di fiori dai petali bianchi. Così ,come succede in Giappone, dove per le previsioni dell'apertura delle gemme floreali (il sakurazensen) esiste un apposito e popolarissimo "servizio fenologico" (abbiamo già pubblicato il link a questo servizio in un post del 2009 che si chiamava Tempo di Hanami e di splendide fioriture ) anche a Roma potremo seguire l'evolversi della fioritura dei ciliegi e decidere il giorno giusto per festeggiare l'Hanami (verso il 24/25 Marzo ci sarà il massimo della fioritura che durerà per dieci giorni fino agli inizi di Aprile) e questo grazie al prezioso contributo di Flaminia Sferra, che (oramai da qualche anno) ha realizzato una pagina a proposito su Facebook che si chiama Hanami 花見 ~ "La Passeggiata del Giappone" Laghetto dell'Eur, Roma . Cliccate sul link alla pagina e quindi, anche per voi, sarà tempo di Hanami. P.S. Sempre a Roma, altri ciliegi giapponesi si trovano a Villa Pamphilj, accanto al laghetto, ingresso via della Nocetta.
1 commento:
Post di grande interesse; peccato non essere a Roma per incontrare altri appassionati e festeggiare insieme! Buon divertimento, allora, a chi ci sarà.
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