La Memoria degli Alberi
Un romanzo di
Bernardo Notargiacomo
E' uscito da qualche settimana nelle principali librerie italiane " La Memoria degli alberi " di Bernardo Notargiacomo, Piemme Collana Open, € 13,50, un romanzo con protagonista un bambino ( il suo nome è Joan Blanco) che ha un dono particolare, quello di comprendere il linguaggio segreto delle piante e degli alberi. Scrittore dall'età di 15 anni, oggi al confronto con il grande pubblico con la sua opera prima, Bernardo Notargiacomo è nato a Roma nel 1965 e , come ci informa la sua scheda trovata in rete, "ha
lavorato a lungo come pubblicitario per network internazionali, e viaggiato abbastanza da amare mondi diversi e farli propri". Con piacere abbiamo ricevuto una sua mail nel quale ci presenta il suo libro con queste parole : é una vera e propria favola sospesa nel tempo in cui le piante, e in particolare gli alberi, hanno un ruolo fondamentale. Un'idea che mi venne in mente anni fa, mentre innaffiavo le piante del mio terrazzo, e che negli anni ho curato fino a far crescere. Credo vi possa interessare. Sicuramente. Non solo, ma presto lo leggeremo e potremo esprimere il nostro commento. Quella che segue è la sintesi della trama del libro. Cliccando sull'immagine della copertina potrete anche leggerne il primo capitolo. Buona lettura a tutti gli amici degli alberi.
La carnagione pallidissima, gli occhi azzurri e una manciata di lentiggini a incorniciargli il naso. Joan Blanco ha tratti delicati che stonano con gli stracci che indossa. Sopravvissuto a una pestilenza che non ha risparmiato i suoi genitori, è costretto da un’anziana donna a chiedere l’elemosina. Ma il destino non si è scordato di lui e, dopo averlo salvato dalla strada, lo consegna nelle mani di una famiglia benestante che gli dà finalmente una casa e una vita normale. Eppure, anche tra tutti quegli agi, Joan fatica a trovare il suo posto. Silenzioso e diffidente, trascorre le giornate chiuso in se stesso.Fino alla notte in cui, all’età di dieci anni, intuisce di possedere un dono inestimabile: la capacità di comprendere il linguaggio segreto delle piante. Sarà l’inizio di un’incredibile avventura, fatta di scoperte uniche, incontri straordinari, emozioni indimenticabili.Joan conoscerà un vero e proprio mondo parallelo, denso di mistero e bellezza. In un tempo in cui gli uomini subiscono il fascino delle esotiche orchidee, e per ottenerne alcuni esemplari sono disposti a spingersi verso l’ignoto, un tempo in cui scienza e filosofia coesistono senza che nessuna delle due abbia tutte le risposte, solo il candore di uno sguardo assoluto è capace di scorgere il volto nascosto della realtà.Una favola spirituale, un apologo denso di avventura e poesia sull’importanza della sensibilità e della conoscenza.
La carnagione pallidissima, gli occhi azzurri e una manciata di lentiggini a incorniciargli il naso. Joan Blanco ha tratti delicati che stonano con gli stracci che indossa. Sopravvissuto a una pestilenza che non ha risparmiato i suoi genitori, è costretto da un’anziana donna a chiedere l’elemosina. Ma il destino non si è scordato di lui e, dopo averlo salvato dalla strada, lo consegna nelle mani di una famiglia benestante che gli dà finalmente una casa e una vita normale. Eppure, anche tra tutti quegli agi, Joan fatica a trovare il suo posto. Silenzioso e diffidente, trascorre le giornate chiuso in se stesso.Fino alla notte in cui, all’età di dieci anni, intuisce di possedere un dono inestimabile: la capacità di comprendere il linguaggio segreto delle piante. Sarà l’inizio di un’incredibile avventura, fatta di scoperte uniche, incontri straordinari, emozioni indimenticabili.Joan conoscerà un vero e proprio mondo parallelo, denso di mistero e bellezza. In un tempo in cui gli uomini subiscono il fascino delle esotiche orchidee, e per ottenerne alcuni esemplari sono disposti a spingersi verso l’ignoto, un tempo in cui scienza e filosofia coesistono senza che nessuna delle due abbia tutte le risposte, solo il candore di uno sguardo assoluto è capace di scorgere il volto nascosto della realtà.Una favola spirituale, un apologo denso di avventura e poesia sull’importanza della sensibilità e della conoscenza.
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