La Farnia della coppia reale

 La Farnia della coppia reale

 al Canberra.National Arboretum

 

L'attenzione,  la sensibilità e l'amore per gli alberi da parte della coppia reale, il duca e la duchessa di Cambridge William e Kate, è cosa pubblicamente risaputa. E così se in occasione del Royal Wedding del 29 Aprile 2011 nell'Abbazia di Westminster è stata ricreata ( con otto alberi, due Carpini e sei Aceri campestri di altezza considerevole quasi sette metri, ne abbiamo parlato in questo post) nella navata centrale dell'Abbazia di Westminster l'atmosfera del viale di querce centenarie della tenuta Bucklebury, nel Berkshire, luogo d'origine della famiglia della novella duchessa di Cambridge, Giovedì 24 Aprile 2014 in occasione della visita ufficiale della coppia reale in Australia è stata messa a dimora una quercia inglese (una Farnia Quercus robur L.) nel Canberra. National Arboretum. Sua altezza reale la duchessa di Cambridge Kate Middleton elegantissima in uno splendido vestito verde (nella foto pubblicata su The Australian ) ha posato,  con la pala, della terra concimata sulla piccola quercia, subito dopo i due fratelli gemelli Oliver e Sebastian Lye hanno annaffiato l'albero con un annaffiatoio rosso (Sebastian è affetto da sindrome di Down , nonché con un udito e disabilità visiva). La quercia piantata da Kate e William prosegue la tradizione regale è infatti la stessa specie di quella piantata dal Duca di York (poi divenuto George VI) a Canberra nel 1927 , all'angolo tra State Circle e Kings Avenue (potete leggere la storia della quercia del Duca di York a questo link) che ancora oggi è viva e in ottima salute. Nel video che segue è documentata la visita della coppia reale al Canberra. National Arboretum con la messa a dimora della Quercia.

Eleggi l’Albero dell’anno 2013

Eleggi l’Albero dell’anno 2013
Flora cult.I Casali del Pino. Roma
 Sabato 26 Aprile 2014 ore 11.00

 

Sabato 26 Aprile 2014 alle ore 11.00 durante la manifestazione Flora Cult.I Casali del Pino 5° Edizione Mostra Mercato di Florovivaismo amatoriale,  Antimo Palumbo, storico degli alberi, presenta il Concorso nazionale  " Eleggi l'Albero dell'anno 2013" organizzato dall'Associazione Adea amici degli alberi di Roma, con la supervisione tecnica di Antimo Palumbo, nel gruppo "Amici degli alberi" di Facebook (che ad oggi registra più di 10.000 iscritti) nato con l'idea (già realizzata in altre parti del mondo ma mai in Italia finora) di eleggere, secondo le preferenze degli iscritti al gruppo, l’esemplare di albero più bello e rappresentativo in Italia nell'anno 2013. Il Concorso è iniziato il 21 Novembre 2013 (lo stesso giorno della Giornata Nazionale degli Alberi ) e si è concluso Sabato 15 Febbraio 2014. Dopo la prima fase  delle nomination , che si è svolta dal 21 Novembre all' 8 Dicembre 2013 , nella quale ogni partecipante al gruppo ha segnalato un albero secondo lui degno di interesse per partecipare al Concorso (per un massimo di tre alberi a partecipante, (in totale sono stati 52 iscritti gli iscritti al gruppo che hanno proposto ben 96 alberi dislocati nelle venti regioni italiane), attraverso delle serrate votazioni (9975 sono stati i voti totali)  si è giunti a scegliere i dieci alberi finalisti che concorrevano per il "Premio Albero della Critica" e i cinque finalisti per il premio "Eleggi l'Albero dell'anno 2013". Le finali appassionanti si sono svolte (in un clima infuocato quasi da stadio) da Lunedì 11 Febbraio a Sabato 15 Febbraio 2014 e per problemi di irregolarità nelle votazioni conclusive non è stato assegnato (e rimane quindi vacante per la prossima edizione che si svolgerà a partire dal 21 Novembre 2014) il "titolo "Eleggi l'Albero dell'anno"  con una classifica finale che ha visto cinque alberi finalisti a pari merito. E' stato invece eletto il "Premio Albero della Critica" che è stato vinto dalla Farnia - “Quercia delle streghe” di Capannori (Lucca) Quercus pedunculata Ehrh. (proposta da Alessio Ciacci) giunta al primo posto grazie ai voti di una giuria tecnica composta da: Giuseppe Barbera Professore ordinario di Arboricultura Università di Palermo. Scrittore. Assessore all’Ambiente del Comune di Palermo; Margherita d’Amico Giornalista e scrittrice; Nicolò Giordano Corpo Forestale dello Stato; Antonella Fornai Paesaggista Organizzatrice Flora Cult. I casali del Pino; Dino Ignani Fotografo; Gabriella Sica Poetessa;  Luca Bollea Giornalista, permacultore. 

Oltre alla presentazione del Concorso e della proclamazione del "Premio Albero della Critica"  (alla vittoria del  Quercione di Capannori verrà anche dedicata una festa che si svolgerà Domenica 4 Maggio 2014 alle ore 15.30 presso la sala Conferenze del Country Hotel di Gragnano , Lucca, nel blog ci sarà un prossimo post con maggiori dettagli) quella di Sabato 26 Aprile 2014 sarà un' occasione per una grande festa dedicata agli alberi italiani. Il Concorso "Eleggi l'Albero dell'anno" infatti alla sua prima edizione (molto impegnativa dal punto di vista organizzativo ma realizzata a costi zero)  ha reso popolari e ancora più amati dai cittadini che gli abitano accanto (sono usciti diversi articoli sui maggiori quotidiani italiani e un Sindaco ha invitato i suoi concittadini a votare un albero partecipante al Concorso) alberi monumentali di eccezionale portamento e bellezza e ha permesso a migliaia di persone di conoscere gratuitamente senza nessun copyright, con un album ancora oggi disponibile ed accessibile a tutti (questo è il link) ben 96 Alberi (in foto nelle quali sono specificate il nome botanico del genere, quello comune il luogo dove si trova la data e l'autore dello scatto).

Maggiori informazioni

Associazione Culturale

Adea amici degli alberi

06.43.86.318 /339.762.50.85
amicideglialberi@hotmail.com 

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The Magnolia tree

The Magnolia tree 

una canzone di  Truckstop Honeymoon

Truckstop Honeymoon in una foto di  Elsa Hahne. 

Torniamo a distanza di tempo ad occuparci di canzoni con alberi protagonisti concentrando la nostra attenzione su "The Magnolia tree" una ballata dolce dal testo semplice e poetico pubblicata nel 2007 dal gruppo americano Truckstop Honeymoon nell'album "Delivery Boy".La storia del gruppo musicale Truckstop Honeymoon composto da Mike West e Katie Euliss inizia a New Orleans, dove Katie suona il contrabasso e il pianoforte blues per le strade del quartiere francese. A New Orleans Katie incontra Mike, che suona il banjo vendendo i suoi cd ai turisti, è amore a prima vista si sposano e iniziano a girare “on the road” insieme. Trascorrono la loro prima notte di nozze (Honeymoon vuol dire viaggio di nozze) in un Truck stop (autogrill per camionisti) da qualche parte tra Lafayette e il Atchafalaya Swamp, un evento dal quale deriverà il nome del loro gruppo musicale. Si trasferiscono a New Orleans ma nel 2005 la loro casa insieme allo studio di registrazione vengono spazzati via dall'uragano Katrina. Vivono per alcuni mesi nel loro furgone e poi si trasferiscono insieme alla loro famiglia (ben quattro bambini) a Lawrence nel Kansas dove ricostruiscono il loro studio e iniziano a comporre canzoni e a pubblicare dischi e canzoni. Postiamo il video della canzone più il testo originale e la traduzione. Buon ascolto a tutti gli Amici degli alberi. 

Poiché ti amo così tanto e tu sei così buono con me sto andando a  piantare un albero di Magnolia.

Coz I love you so much and you're so good to me
I'm going to plant a Magnolia Tree.
It will grow tall, and we will grow old.
Then I will dig us a deep wide hole
The Magnolia Tree
I will go first and then you will join me
There in the shade of the Magnolia Tree
You in a dress, and me in a suit
We will lie together in the tangled root
The Magnolia Tree
And our flesh will rot but our bones will not scatter
The roots of that tree, will bind us together
In life we are married by preacher and church
In death we will be married in rich black earth
The Magnolia Tree
And when we are gone, our children will come
In the poring rain and the burning sun
They will find comfort in our memory
Shade and shelter under that tree
The Magnolia Tree

  

Poiché ti amo così tanto e tu sei così buono con me
Sto andando a piantare un albero di Magnolia.
Crescerà alto, e noi invecchieremo.
Allora io scaverò un buco larga e profonda
L'albero di Magnolia
Andrò via prima io e poi ti unirai a me
Lì all'ombra dell'albero di Magnolia
Tu in un vestito e io in un abito
Noi giaceremo insieme aggrovigliati tra le radici
L'albero di Magnolia 
La nostra carne si decomporrà, ma le nostre ossa non si disperderanno
Le radici dell'albero, ci uniranno insieme
Nella vita siamo stati sposati da un prete in chiesa
Nella morte saremo sposati nella ricca terra nera
L'albero di Magnolia
E quando ce ne saremo andati verranno poi  i nostri figli 
Nella pioggia battente o nel sole cocente
Loro troveranno conforto nella nostra memoria
Ombra e riparo sotto l'albero
L'albero di Magnolia.

Auguri per una felice e serena Pasqua a tutti gli Amici degli alberi

La Sophora toromiro Skottsb. è un endemismo dell ‘Isola di Pasqua che alla fine del ‘700 (ad atto conclusivo dell’opera di deforestazione condotta dagli abitanti dell'Isola) era stata dichiarata estinta in natura. La Sophora toromiro cresceva spontanea nella splendida isola bagnata dall’Oceano Pacifico(si trova oggi nel Cile) che gli indigeni chiamavano Rapa nui e famosa per le grandi e misteriose statue Moai, un’isola che deve il suo nome attuale all’olandese Jakob Roggeveen, che sbarcò per la prima volta sulle sue terre la domenica di Pasqua del 1722. Nel 1960 però miracolosamente furono rinvenuti dei suoi semi su alcuni esemplari rimasti sull’Isola dall'esploratore norvegese Thor Heyerdahl, che, spediti al Giardino Botanico di Göteborg in Svezia, sono riusciti a germogliare producendo delle piantine grazie al botanico svedese Carl Johan Fredrik Skottsberg (1880 – 1963) . Alcune di queste sono poi state mandate al Royal Botanic Kew Gardens e grazie a un attento lavoro di riproduzione si è riusciti a reintrodurla in natura. Utilizziamo quindi questo bellissimo fiore giallo di questo albero ricco di storia ,che appartiene alla Famiglia delle Fabaceae, come simbolo per augurare a tutti gli Amici degli alberi una felice e serena Pasqua. Un augurio per ricordare a tutti che il rispetto la cura, e l’amore degli alberi sono alla base dell’esistenza di questo Pianeta. Postiamo inoltre un bellissimo video realizzato con un disegno animato nel quale si spiega perché la situazione del nostro Pianeta oggi è simile a quella dell'Isola di Pasqua.