E' partita in Italia e in America (ma anche in altre parti del mondo come la Russia e il Giappone) la stagione del foliage, la spettacolare colorazione verso il rosso e il giallo che producono le foglie di alcuni alberi decidui (Aceri, Pioppi, Frassini, Ontani, Betulle, ma anche Liquidambar e Parrotia persica). In attesa della nostra visita del 1 Novembre agli aceri di Alessandro Biagiolia Borgo Quinzio facciamo omaggio alla pratica del foliage con : 1-un articolo tratto da "Meteo Sicilia" che ci da maggiori informazioni sul foliage; 2- un video che ci illustra le splendide immagini di foliage nel Massachuttes; 3-un elenco con link ai dieci siti più famosi in America per assistere al foliage stilato da Shermans travel; 4-il link al bollettino "meteo-foliage" del Maine. Per chi volesse perdersi invece nel foliage italiano (lo spettacolo è iniziato da pochi giorni) gli specialisti consigliano l'appenino tosco-emiliano e in particolare la Statale del Brennero, o SS12 ( che ha origine a Pisa, prosegue verso nord a San Giuliano Terme e poi verso Lucca per passare il Passo dell'Abetone ed arrivare in Emilia Romagna) e la via Porrettana, o SS64 (che unisce Pistoia a Ferrara). Ricordiamo infine che, oltre all'osservazione, la pratica del foliage consiste anche nel trovare, conservare e scambiarsi foglie dai colori e forme particolarmente pregiate, delle opere d'arte prodotte dalla casualità della natura.
Il foliage
Il foliage, più correttamente " fall foliage " (letteralmente caduta di foglie), è uno dei fenomeni naturali più affascinanti e sorprendenti della natura e che si verifica nella prima metà d' autunno quando, con l' arrivo dei primi freddi, si assiste ad una vera e propria esplosione di tinte dalle forti tonalità pastello sulle foglie di alberi decidui e arbusti delle zone temperate. Colori molto intensi, quasi accecanti, che oscillano dal giallo oro al rosso porpora. Uno degli elementi necessari per il verificarsi di questo fenomeno sono le basse temperature tant' è che il foliage si presenta in tutta la sua bellezza e potenza soprattutto nel Nord-America e in particolare nella fascia geografica, compresa tra gli Stati Uniti e il Canada, che si estende dai Grandi Laghi americani al New England fino al Sud-Est del Canada. Ma questo fenomeno è esteso pure negli stati centrali USA, nella zona delle Montagne Rocciose, nei paesi scandinavi, in Russia, nel Nord della Cina e del Giappone. Anche sulle Alpi e sugli Appennini il fenomeno e abbastanza diffuso mentre in Sicilia si può ammirare soprattutto alle quote più alte dei rilievi delle Madonie, dei Nebrodi e dell' Etna. Il foliage è possibile grazie ai pigmenti contenuti nelle cellule delle foglie degli alberi (gli stessi che colorano fiori o frutti). Il pigmento è una particolare molecola organica che ha la funzione, al fine della crescita della pianta, di assorbire e riflettere la luce solare. Ne esistono diversi e con differenti capacità di assorbimento dei raggi solari; da questo particolare dipende la varietà della colorazione delle foglie. In particolare il colore verde dipende da un pigmento noto come " clorofilla " che ha un' importantissima funzione per la natura e cioè quella di trasformare i raggi solari in energia necessaria per la crescita della pianta. Il risultato di questo processo e la produzione di quegli zuccheri essenziali per lo sviluppo dei vegetali. Con la fine della stagione calda le " vene " dei tessuti delle foglie che trasportano i fluidi essenziali iniziano a chiudersi riducendo l' alimentazione delle stesse e quindi la produzione di clorofilla che, di conseguenza, esaurisce il suo compito. La diminuzione drastica di clorofilla affievolisce il colore verde delle foglie e nello stesso tempo aumenta la produzione di altri pigmenti che, generalmente, sono presenti, ma in misura minore, anche nel periodo di crescita nelle piante. Questi pigmenti sono i " carotenoidi " che permettono le colorazioni pastello (giallo, marrone, rosso, arancione) delle foglie. I carotenoidi sono gli stessi pigmenti che colorano di giallo o rosso il mais, le carote, le banane o gli stessi tuorli d' uovo. Altri pigmenti importanti alla base del foliage e che regalano tinte rosse e viola sono gli " antociani " che a differenza dei carotenoidi si sviluppano solo alla fine della stagione estiva. Tra le piante di latifoglie più soggette al foliage si ricordano l' acero, il pioppo, il frassino, l' ontano e la betulla. Nel New England (Nord-Est degli USA) e in diverse zone del Canada il foliage ha dato il via allo sviluppo di un vero e proprio turismo " autunnale " con centinaia di migliaia di persone che ogni hanno si riversano nelle foreste boreali per assistere allo spettacolo offerto dalla natura. Alcune reti televisive nord-americane offrono servizi e previsioni meteorologiche specifiche per informare il pubblico sullo stato del foliage. Il periodo d' inizio della colorazione autunnale delle foglie parte già a settembre in Canada e nelle zone più settentrionali del pianeta, mentre negli USA settentrionali raggiunge il picco a fine mese, a fine ottobre in quelli centrali e ai primi di novembre nelle fasce meridionali interne. Nell' emisfero australe a causa della minore estensione delle foreste il foliage è limitato ad arie più ristrette.
Il video
Top ten dei siti secondoShermans traveldove si può assistere al Foliage in America
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