Le stagioni artificiali
di Levi Van Veluw
E' giunto ormai l'Autunno, una stagione che prevede per gli alberi grandi trasformazioni. Quasi per tutte le latifoglie è in corso infatti in questi giorni la caduta delle foglie, segno del loro approssimarsi al riposo vegetativo invernale. Foglie di varie dimensioni e colori (gialle, rosse, scarlatte) spazzate via dal vento o da una lenta e puntigliosa pioggia che , dopo essere cadute a terra confondendosi in mucchi sparsi, vanno a coprire strade, panchine, viali. Ed è grazie alla loro presenza (foglie che evocano disegni e traiettorie casuali, spesso originate da folate di vento) che il paesaggio della stagione autunnale ci porta in una dimensione romantica, intima, intrisa di anima e sentimento . Non è un caso infatti che nella lingua inglese la stagione autunnale venga chiamata : the Fall. E' a partire, quindi, dal tema del cambiamento stagionale che postiamo le foto di un giovane artista olandese, Levi Van Veluw nato nel 1985 a Hoevelanken, che si diletta a sperimentare l'applicazione di diversi materiali al suo busto nudo. Abbiamo scelto quelle di paesaggi artificiali intitolate Landscapes (I,II,III,IV) , immagini senz'altro sorprendenti che si rifanno all'antica tradizione del Green man e che magari, simbolicamente, riflettono il sentimento di tutti coloro che con gli alberi hanno stretto un profondo rapporto di amicizia e senza di loro non riescono più a starci . Se volete avere maggiori informazioni sull'artista potete cliccare sulla foto che segue.
Nessun commento:
Posta un commento