
martedì 27 dicembre 2011
The Lorax. Il guardiano della foresta.

martedì 20 dicembre 2011
martedì 13 dicembre 2011
di
Zander Olsen

martedì 6 dicembre 2011
(Una delle 360 opere esposte nella mostra, quella di Tiziana Befani.)Food and Agriculture Organization of the United Nations
12 Dicembre 2011- 20 gennaio 2012.
ore 12.00
giovedì 24 novembre 2011

Orto Botanico di Roma
Largo Cristina di Svezia 24
Ingresso Gratuito
all’Orto Botanico, nell’ aula vicino all’ingresso.
347-8568082
06-5806948
giovedì 10 novembre 2011
ore 17.00
Ingresso libero
“ L'aria era tiepida, dolce, elastica, imbalsamata
venerdì 4 novembre 2011
nel momento della piantumazione.
venerdì 14 ottobre 2011
tra gli Alberi monumentali del Lazio.
Giovedì 20 Ottobre 2011
ore 16
Orto Botanico di Roma
Largo Cristina di Svezia 24
Ingresso Gratuito
domenica 9 ottobre 2011

Acer tataricum subsp. tormalidoidesLa Collezione di Aceri
di Alessandro Biagioli
Quarto anno.
Borgo Quinzio (Rieti)
Domenica 30 Ottobre 2011
tratto da
"Abbracciare gli alberi"di Giuseppe Barbera
domenica 25 settembre 2011
domenica 18 settembre 2011
Marie Stillman Il giardino incantato di messer Ansaldo, 1889, acquerello su carta, cm. 72.3×102.8, Londra, Collezione PreRaphaelite Inc.
dalle ore 10 alle ore 17.
Calcata (Viterbo)
giovedì 15 settembre 2011
mercoledì 14 settembre 2011

Cuore di legno
Il mio vicino di casa è robusto.
E' un ippocastano di Corso Re Umberto;
ha la mia età ma non la dimostra.
Alberga passeri e merli, e non ha vergogna,
in aprile, di spingere gemme e foglie,
fiori fragili a maggio;
a settembre ricci dalle spine innocue
con dentro lucide castagne tànniche.
E' un impostore, ma ingenuo: vuole farsi credere
emulo del suo bravo fratello di montagna
signore di frutti dolci e di funghi preziosi.
Non vive bene.
Gli calpestano le radici
i tram numero otto e diciannove
ogni cinque minuti; ne rimane intronato
e cresce storto, come se volesse andarsene.
Anno per anno, succhia lenti veleni
dal sottosuolo saturo di metano,
è abbeverato d'orina di cani.
Le rughe del suo sughero sono intasate
dalla polvere settica dei viali;
sotto la scorza pendono crisalidi
morte, che non diventeranno mai farfalle.
Eppure, nel suo torpido cuore di legno
sente e gode il tornare delle stagioni.
Torino- Corso Re Umberto in una foto d'epoca. domenica 4 settembre 2011
Galleria il Rustico di Albarella
Rosolina (Rovigo)
1-11 settembre 2011
martedì 30 agosto 2011
a cura di Antonella Barbagallo e Lucilla Lauricella di Lucilla Lauricella
Interventi di
Presentazione del libro
“Dalla Terra e dalla Pietra.
di Antonella Barbagallo e foto di Lucilla Lauricella
Interventi di
lunedì 1 agosto 2011

A Massa Marittima, una piccola cittadina che si trova sulle alture delle Colline metallifere in provincia di Grosseto , sulla grande parete di un antico edificio del duecento, chiamato le Fonti dell’Abbondanza, si trova l’ "Albero dei Falli" , una rara testimonianza di pittura murale duecentesca il cui interesse sta in gran parte nell'inconsueto soggetto profano che sembra affondare le radici nei culti della fertilità dell'antichità. L'"Albero dei Falli" è un affresco del 1265 che raffigura un albero da cui pendono, come enormi frutti, decine di falli davvero realistici. Ai piedi della pianta una folla di donne sta in attesa che cadano, due di loro si accapigliano contendendosene uno. Nascosto da strati di antiche scialbature e soprattutto da un denso strato di concrezioni calcaree, l'affresco è spuntato quasi magicamente nel 2000 durante il restauro delle Fonti. Da allora c'è stato un continuo pellegrinaggio di visitatori fino al 2005 quando le gravi condizioni dell’affresco hanno consigliato la chiusura al pubblico per dare il via all’indispensabile lavoro di restauro. Sabato 6 Agosto 2011 , alle ore 18.00, quindi dopo sei anni, l'"Albero dei Falli" sarà di nuovo disponibile allo sguardo degli studiosi e del pubblico. A protezione dello stesso, ci sarà una recinzione in vetro posta a distanza dal dipinto, sul muretto della grande vasca in pietra, in passato piena d’acqua. Al link di intoscana.it potete leggere l'articolo con il programma completo. Molto interessante è anche l'interpretazione della genesi dell'affresco fatta nel 2005 da George Ferzoco, direttore del Centro Studi Toscani dell’Università di Leicester, che potete trovare nell'articolo scritto da Andrew Lawless e pubblicato su Threemonkeysonline.
venerdì 29 luglio 2011
del grande prato.

domenica 24 luglio 2011
in una sola giornata 4 milioni di alberi

Il Presidente del Messico Felipe Calderón durante la piantumazione di un albero.
lunedì 18 luglio 2011
giovedì 14 luglio 2011
"17 Maggio 2011- La Regina Elisabetta pianta una Quercia Inglese nei giardini di Phoenix Park. Da sinistra: il primo ministro (Taoiseach) Enda Kenny, la Regina Elisabetta, il Presidente Mary McAleese, il Principe Filippo, duca di Edimburgo, Martin McAleese.
" 5 Aprile 2011- Anche il principe Alberto di Monaco con la pala e la quercia irlandese.da sinistra Robert Norris, il principe Alberto, il presidente Mary MacAleese, Charlene Wittstock, Martin MacAleese."
"23 Maggio 2011 - Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama con la pala mentre accompagna simbolicamente della terra sulla piccola quercia irlandese piena di foglie verdi. Da sinistra Robert Norris, il presidente Mary MacAleese, Michelle LaVaughn Robinson Obama , Martin MacAleese."
mercoledì 13 luglio 2011
Ci fa sempre molto piacere leggere articoli che riguardano gli alberi quando escono sui quotidiani italiani. Cosi è stato per la lettura del bellissimo e poetico articolo di Paolo Salom “Il Pino solitario che fa sognare il Giappone" uscito sul Corriere della Sera dell’11 Luglio 2011 (questo il link all'articolo). Peccato però, perché questo articolo, che riprende la notizia (che già aveva fatto il giro delle agenzie di stampa di mezzo mondo) del Pino solitario di Rikuzentakata, l’unico sopravvissuto in una pineta di 70.000 esemplari allo tsunami giapponese del 11 Marzo e divenuto un simbolo importante per la rinascita del Giappone, ci dia solo delle informazioni parziali, o meglio delle informazioni a metà, un bellissimo primo tempo di un film, mancante però del secondo, fondamentale per capire l’evoluzione e lo svolgimento della trama. Per questo allora che cercheremo con questo post di completare le informazioni mancanti nell’articolo, partendo da quelle di cui siamo già in possesso. La spiaggia di Takata Matsubara, si trova in Giappone a Rikuzentakata nella Prefettura di Iwate. Nel 1927 era stata selezionata tra i cento paesaggi più importanti del Giappone (chiamati Showa era) mentre nel 1940 era stata designata “Place of Scenic beauty”. Questi suoi riconoscimenti e l’afflusso continuo di turisti (solo l’anno scorso 1.04 milioni) gli derivavano dal fatto che la sua sabbia gialla e soffice si trovava a soli trecento metri da un’antica pineta, composta da migliaia di Pini (quasi 70.000) piantati 360 anni fa per combattere l’erosione della costa e proteggere dai venti marini le coltivazioni agricole all’interno, con un’estensione di quasi due chilometri. Lo tsunami dell’11 Marzo del 2011, conseguente al tremendo terremoto che ha colpito Giappone, ha distrutto tutto quello che c’era sulla costa, pineta, strade, abitazioni e si è anche mangiato centinaia di metri di spiaggia. Ora infatti “The miracle tree” l’albero del miracolo che i Giapponesi hanno chiamato “kiseki no ippon matsu" (il miracolo albero Pino solitario), l’unico che sia riuscito a sopravvivere a questa tragedia, si trova a dieci metri dall’attuale bagnasciuga e quindi in serio pericolo di vita, non solo (ma come si sottolinea nell’articolo) l’eccessiva presenza di sale nel terreno probabilmente ha creato dei seri danni all’apparato radicale del Pino , alto 10 metri e con un’età stimata tra i 270 e 280 anni, che avrebbe così poche speranze di continuare a vivere. E’a questo punto, però, che parte il secondo tempo del nostro bellissimo film, con una notizia fresca datata 14 giugno 2011 e nella quale si viene a sapere che l’Istituto “ The Forest Tree Breeding Center of the Forestry and Forest Products Research Institute” di Tsukuba, nella prefettura di Ibaraki , ha confermato la crescita di quattro piccole piantine, ottenute attraverso la tecnica dell’innesto da ramoscelli prelevati dal pino solitario di Rikuzentakata e che preserveranno il suo originale materiale genetico. I ricercatori dell’Istituto, infatti, dopo aver avuto il permesso dalla Takata Matsubara Protection Society (la società che si sta occupando di risistemare tutta l’area colpita dallo tsunami) di tentare la propagazione dell’albero simbolo attraverso la tecnica dell’innesto, il 22 Aprile di quest’anno, hanno raccolto dal Pino cento piccoli ramoscelli, della lunghezza di cinque centimetri e con gemme, che poi sono stati portati al centro dell’ufficio regionale per la crescita di Tohoku (Tohoku Regional Breeding Office) dove, dopo essere stati lavati con acqua fresca per rimuovergli il sale, sono stati innestati su 100 esemplari di Pini rossi e neri( non siamo riusciti a capire di che specie sia il pino solitario, negli articoli si parla di red pine e black pine che ipotizzando potrebbero essere Pinus resinosa Sol. Ex Aiton e Pinus thunbergii Parl. , se magari sapete qualcosa di più fatecelo sapere). Il periodo per l’innesto non era sicuramente quello giusto , però non si poteva fare altrimenti. Ora si tratterà di aspettare l’estate e l’inverno per sapere se le piantine ce la faranno a diventare grandi (in tre anni potranno diventare alberi alti 50 centimetri) ed essere ripiantate per ricreare la pineta. E se le parole del direttore dell’Istituto Takeshi Sunohara ci danno speranza : "Sarà difficile far crescere bene tutti e quattro gli alberi, noi però ci proveremo in modo che potremo trasmettere alle future generazioni non solo la memoria storica ma anche quella genetica del Pino sopravvissuto”, ancora di più ce le danno quelle di un dirigente della Sumitomo Forestry Co di Tokyo, l’importante società giapponese, anche lei scesa in campo, in collaborazione con l’Istituto di Ricerca di Tsukuba, con la sua competenza nella biotecnologia, per far crescere tessuti cellulari originali dai campioni prelevati del Pino, che ha dichiarato “ci piacerebbe usare la nostra tecnologia per contribuire a far rinascere la pineta”. A completamento del tutto e “della trama del nostro film” postiamo anche il video nel quale potrete vedere il Pino solitario di Rikuzentakata. Buona visione!domenica 10 luglio 2011
Vi ricordate della mostra "Les Arbres" realizzata nella Galleria d'arte Forni di Bologna e della quale abbiamo parlato a maggio di quest'anno? Ora, in occasione della sua replica che si terrà dal 10 Luglio all'11 Settembre 2011 nel Palazzo Ducale di Pavullo nel Frignano in provincia di Modena e che , curata da Paolo Donini e Daniela Del Moro, è stata intitolata "Les Arbres - Gli alberi e l'arte nell'anno mondiale delle foreste" ci sarà la possibilità di assistere, all'interno dello spazio dedicato alla mostra, ad un video dedicato ai disegni originali dell'architetto Cesare Leonardi utilizzati per il suo libro "L'architettura degli alberi" edito da Mazzotta Editore (un libro, bello e famoso e di grandi dimensioni, che abbiamo postato nel maggio del 2009). Il video realizzato da Giulio Orsini e Andrea Cavani si chiama "Cesare Leonardi e l'architettura degli alberi" Raccolta dei disegni originali conservati presso l'Archivio Architetto Cesare Leonardi."Via Giardini 3
Pavullo nel Frignano (Modena)
martedì e giovedì apertura pomeridiana: 15,30-17,30
sabato: 10-13 e 16-19
domenica e festivi: 11-13 e 16-19
Tel. 059-820010
venerdì 8 luglio 2011
Ecco lo spot della FAO.
Con il caldo che aumenta e il pericolo degli incendi boschivi in agguato (incendi spesso di origine dolosa, a proposito potete léggere a questo link i consigli del Corpo Forestale dello Stato) torniamo ancora a parlare dell'Anno internazionale delle Foreste , indetto per quest'anno dall'ONU, postando il bel video realizzato dalla FAO (Food and Agriculture Organization of the United Nations). Il testo che compare nel video dice: "le foreste sono la casa per 300 milioni di persone. 1,6 miliardi di persone vivono con esse. Noi tutti dipendiamo da esse, per l'aria, l'acqua e il riparo che ci danno, ma le foreste sono vulnerabili. Bisogna usarle saggiamente per un futuro sostenibile. Piantiamo, gestiamo e proteggiamo le foreste per la gente." Buona visione.domenica 3 luglio 2011
Dopo una lunga attesa Venerdì 8 Luglio 2011 uscirà nelle sale italiane il film "L'Albero" della regista francese Julie Bertuccelli. Il film distribuito dalla Videa- cde è stato girato in Australia e vede protagonista uno stupendo Ficus macrophylla. Noi ne abbiamo già parlato a Ottobre del 2010 insieme al suo trailer originale , nel post di oggi invece inseriamo quello in italiano. Consigliamo la sua visione al cinema a tutti gli amici degli alberi!Torino - Eliseo
.jpg)








